4 novembre 2012

Liu Bolin: l'artista fantasma in mostra a Roma - Liu Bolin exhibition in Rome




La scorsa settimana sono andata a vedere la Personale di Liu Bolin, artista cinese che ha fatto della "mimesi" una forma d' arte. Il suo lavoro è infatti un mix di body art, performance, pittura e fotografia cominciato nel 2005, anno in cui le autorità cinesi distrussero per ragioni politiche il suo studio a Pechino. In quell'occasione si fece immortalare tra le macerie - dipinto con i colori delle stesse - in segno di protesta. Dopo questo scatto che lo ha reso famoso in tutto il mondo ha continuato a indagare il rapporto tra spazio e individuo, approdando nel 2012 ai luoghi più significativi del nostro Paese. Roma, Milano, Pompei e Verona le tappe del suo "Secret Tour": Liu Bolin diventa parte del Teatro alla Scala, del ponte di Castel S.Angelo, della parete dipinta di una casa di Pompei e così via. La rassegna, ospitata negli splendidi interni del  Museo Hendrick Christian Andersen, include una ventina di fotografie, un'installazione e un video-documentario che mostra il behind the scenes di questo affascinante percorso. 


Last week I visited the exhibition of Liu Bolin titled “A secret tour”. Twenty amazing pics hosting at Hendrick Christian Andersen Museum in Rome narrate the relationship between the individual and space. Particulary these works documents a journey undertaken by the Chinese artist to significant Italian locations. Marging body art, performance, painting, and photography he becomes part of the Teatro Alla Scala, the painted wall of a house Pompeii, the bridge of Castel Sant'Angelo, and many more.
Liu Bolin started his works in 2005 as an act of protest against the Chinese government which destroyed his studio: his picture in the rubble, painted with same colors, went around the world and mark the beginning of his creative path.
The exhibition also includes an installation and a “behind the scenes” video explaning the artist's work.




Liu Bolin - A secret tour
13 Settembre - 11 Novembre 2012
Museo Hendrick Christian Andersen
via Mancini 20 - Roma


credits: vogue.it

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