Il glamour aristocratico di Hoyningen-Huene
rivive nelle creazioni di Emanuela
Naccarati, giovane stilista pugliese
del brand Zora&Neva che domenica
7 Ottobre 2012 ha presentato nel suo spazio-laboratorio a due passi dal
Colosseo la collezione demi-couture “Glance Dèco” per il prossimo
autunno-inverno.
Sunday, October 7,
2012 Emanuela Naccarati, designer of Zora&Neva, showed in her laboratory,
near the Colosseum, the fall-winter demi-couture collection "Glance
Deco".
Diciotto pezzi in edizione
limitata dalle linee pulite e fluide sono stati fulcro di un’installazione
visiva e sonora - ponte dialogico tra i riferimenti artigianali, stilistici e
iconici della designer - che ha previsto una proiezione di sfilate d’archivio
anni ’30 e ’40 accompagnata da un brano
sperimentale concepito in esclusiva da John B. Arnold, musicista newyorkese che
ha campionato il suono delle macchine da cucire a pedale e degli strumenti
artigianali tipici delle sartorie d’alta moda.
An installation included eighteen clothes - inspired by the
elegant and sophisticated images of Hoyningen-Huene - a video-projection about 1930’s vintage
fashion show and an experimental song created by the musician John B. Arnold
sampling the sound of sewing machines.
I capi dai volumi essenziali
ricordano l’eleganza sofisticata dei modelli di Jeanne Lanvin e Madeleine
Vionnet e sono realizzati con tessuti inediti, come saree indiani originali
degli anni ’60, stoffe maschili o seta “Tempesta” utilizzata usualmente per i
fondali di teatri e cinema.
Essential lines and
volumes of clothes reminiscent of the sophisticated creations of Jeanne Lanvin
and Madeleine Vionnet and are made with unusual fabrics such as vintage 60’s
indian saree, male fabrics and a special kind of silk used for theatre and
cinema backgrounds.
Hoyningen-Huene: "Evening" (Jeanne Lanvin), 1932
Hoyningen-Huene: Madeleine Vionnet dress
credits: Keith de Lellis Gallery, Arinakhoo
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Una scelta quest’ultima che rimanda
all’excursus di Emanuela: diciotto anni d’esperienza nel mondo dell’opera
lirica, della prosa e del cinema che le hanno permesso di conoscere “l’Abito”
in ogni sua sfaccettatura - dalla costruzione, alla funzionalità, all’ estetica
- e di approdare al progetto di un brand personale con uno stile unico e senza
tempo, al di fuori delle odierne dinamiche commerciali.
This choice is not
casual: in fact, the designer has worked for eighteen years as costume designer
for theater and cinema, being able to know the "dress" in the details
and starting the project of a personal brand with an unique and timeless style.
Credits: Studio DModa
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